Novellara, 08 Ottobre 2021
Sabato 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione; questa data cade per la seconda volta mentre tutti i paesi del mondo affrontano le ripercussioni della pandemia globale del COVID-19. È giunto il momento di riflettere sul futuro che dobbiamo costruire insieme, partendo da una riflessione sullo spreco alimentare.
Si calcola che il 14% degli alimenti prodotti nel mondo vada perso a causa di raccolto, gestione, stoccaggio e trasporto inadeguati e il 17% deperisca per mancato consumo. Quasi 2 miliardi di persone sono sovrappeso o obese a causa di alimentazione scorretta e stile di vita sedentario. Sull’altro piatto della bilancia ci sono oltre 3 miliardi di persone (circa il 40% della popolazione mondiale) che non possono permettersi un’alimentazione sana.
Il cibo che scegliamo e il modo in cui lo consumiamo hanno ripercussioni sulla nostra salute e su quella del nostro pianeta.
Il che si riflette sul funzionamento dei sistemi agroalimentari.
Dobbiamo costruire un futuro con sufficiente cibo nutriente e accessibile a tutti!
Quest’anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione fa appello all’azione per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti. Il modo in cui produciamo, consumiamo e, purtroppo, sprechiamo il cibo ha pesanti ripercussioni sul nostro pianeta, in quanto le risorse naturali, l’ambiente e il clima vengono esposti inutilmente a un forte stress. Fin troppo spesso la produzione alimentare deteriora o distrugge gli habitat naturali, contribuendo all’estinzione delle specie. Questo problema ci costa migliaia di miliardi di dollari ma, soprattutto, i nostri sistemi agroalimentari stanno causando profonde disuguaglianze e ingiustizie nella nostra società globale. Tre miliardi di persone non possono permettersi un’alimentazione sana, mentre il sovrappeso e l’obesità sono in costante aumento in tutto il mondo.
Cosa possiamo fare per passare all’azione?
- Scegli un’alimentazione sana
- Scegli alimenti sostenibili
- Riduci gli sprechi alimentari
- Ricicla come fa la natura
- Sostieni i piccoli produttori alimentari
Fonte dati: sito FAO