RISPARMIO E ILLUMINAZIONE, QUALI SONO I VANTAGGI?

Novellara, 20 Maggio 2021

Grazie agli interventi di efficientamento dell’illuminazione pubblica realizzati da SABAR sugli otto Comuni della Bassa Reggiana, verrà generato un risparmio di 900.000 euro in vent’anni.

Ma in che senso c’è un risparmio? Vediamolo più nel dettaglio.

Sono riferiti all’energia (risparmio in bolletta) generati dal cambio di corpi illuminanti.

Questo perché i corpi illuminanti hanno una potenza minore: il LED riduce del 70% circa il consumo di energia, rispetto alle lampadine tradizionali.

Il risparmio però riguarda anche la manutenzione, perché le lampade a LED hanno un ciclo di vita maggiore rispetto alle tradizionali lampadine. Il LED infatti ha una durata di circa 100.000 ore. Se si considera che le lampade stanno accese circa 4200 ore all’anno, arriviamo ad una durata del LED di circa 20 anni. Il grosso vantaggio è che la tecnologia è più longeva, in vent’anni il numero di manutenzioni si ridurrà drasticamente.

SABAR ha inoltre dotato i quadri elettrici di comando di un telecontrollo centralizzato. È così possibile gestire tutti i quadri da remoto, quindi possiamo monitorare consumi, dispersioni, guasti… questo ha un costo ma ci permette di essere più efficienti sia in fase di manutenzione che di consumo, perché in caso di dispersioni e guasti si interviene più tempestivamente.

Grazie ai KW/ora risparmiati i Comuni ottengono inoltre incentivi dal GSE (Gestore dei servizi energetici, società dello stato che eroga incentivi, come il conto energia per il fotovoltaico). Per chi fa risparmio sull’illuminazione pubblica il GSE eroga in particolare i “certificati bianchi”, che valgono circa 260 euro a titolo e che poi vengono rivenduti dai Comuni. Grazie agli introiti si può decidere di finanziare nuove opere e fare migliorie sul patrimonio… per esempio, anche per estendimenti dell’illuminazione pubblica!