Gli Itinerari della Bassa Reggiana

Novellara, 05 Luglio 2023

Bassa Reggiana: 4 stupendi itinerari per le tue vacanze

Rimarrai in zona per le tue vacanze estive?

La Bassa Reggiana offre stupendi itinerari per chi ama cultura e vita all’aria aperta. A piedi o in bicicletta, a cavallo o in canoa, gli 8 Comuni di Sabar, appartenenti alle cosiddette Terre di Po e dei Gonzaga e dal 2019 inserite nella Riserva Man And Biosphere (MAB) dell’UNESCO, sono ricchi di tesori da scoprire tra storia, cultura, tradizioni, buona tavola e attività outdoor.

Oggi ti portiamo alla scoperta delle prime località per poter costruire il tuo itinerario: Boretto, Brescello, Gualtieri e Guastalla.

Boretto, adagio sul Po

Se ami le terre di fiume, adorerai Boretto. Situato sulla sponda destra del fiume Po, protagonista indiscusso di queste terre, il paese ospita il museo PO432, un museo-cantiere dove entrare significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, quasi come se il cantiere navale fosse ancora in piena attività.

Boretto è inoltre luogo privilegiato per la navigazione fluviale. Il suo Porto Turistico Regionale è il più attrezzato e caratteristico della zona per ammirare ecosistemi e paesaggi con uno sguardo “a pelo d’acqua”: scorci che, particolarmente al tramonto, diventano molto suggestivi. Puoi scoprire alcune proposte sul sito di River Passion.

Cerchi vita notturna e divertimento sulle rive del fiume? Tutta l’estate è ricca di eventi a Life Lido Po.

Brescello, la provincia reggiana come nei film

“Ricordate, nel segreto della cabina elettorale Dio vi vede, Stalin no!”

Chi pronuncia questa celebre frase? Ovviamente, Don Camillo! Brescello è la terra in cui Giovannino Guareschi ambientò le avventure del parroco irriverente Don Camillo e del coriaceo sindaco stalinista Peppone. Uno scontro letterario e poi cinematografico sotto la regia di Julien Duvivier, Carmine Gallone e Mario Camerini, giunto a fama internazionale.

Se fai tappa a Brescello ti consigliamo la visita al Museo di Don Camillo e Peppone, dove trovare moltissime informazioni interessanti sulle giornate di riprese dei film, che coinvolgevano spesso tutto il paese e i suoi abitanti. Da non perdere anche il Museo Brescello e Guareschi, che si concentra sul legame dell’autore con il suo territorio.

Sei appassionata/o di storia? C’è il Museo Archeologico, che raccoglie reperti ritrovati a Brescello a partire dalla fine del XIX secolo. Il paese, infatti, vanta un passato di grande rilievo: fondato nel IV secolo a.C. dai Galli cenomani, divenne città romana di notevole importanza, grazie soprattutto al controllo sui traffici lungo l’asse fluviale del Po tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C.

Gualtieri, borgo gioiello d’Italia

Sapevi che Gualtieri è tra i borghi più belli d’Italia?

La piazza su cui affaccia Palazzo Bentivoglio, perla della cittadina, è un perfetto quadrato di cento metri di lato, coronato per tre lati da ariosi portici movimentati da 69 arcate, con elementi del tardomanierismo emiliano-romagnolo. Il palazzo, costruito tra il 1594 e il 1600, ha subito alterne vicende, ma si erge ancora oggi nella sua magnificenza. Ospita al suo interno, oltre alle imperdibili sale nobili, la Fondazione Museo Antonio Ligabue, con diverse opere dell’artista che qui ha trovato casa dopo essersi allontanato dalla Svizzera natia.

Guastalla: storia in città, emozioni in Golena

Guastalla ha una storia estremamente ricca: abitata dagli etruschi, prende il nome però dai longobardi e, grazie alla famiglia Gonzaga, diventa piccola capitale rinascimentale della Pianura Padana.

Del glorioso passato restano importanti testimonianze: il Palazzo Ducale, i viali ampi e regali e le magnifiche chiese. Una curiosità che scoprirete passeggiando per Guastalla è la Croce del Volterra: l’architetto Francesco Capriani, detto Il Volterra, su ordine di Cesare I Gonzaga, posizionò una chiesa al termine di ogni braccio di una croce immaginaria disegnata sulla città: a nord la Concattedrale, a sud la Chiesa di San Carlo, ad ovest la Chiesa del Santissimo Crocefisso, ad est la Chiesa dei Servi. Questo contribuiva a dare alla cittadina l’aspetto spirituale desiderato dal Duca.

Guastalla ti offre anche il trekking: suggestivi percorsi si snodano dalla cittadina e lungo il corso del fiume Po, all’interno di habitat caratteristici che hanno contribuito a costruire il carattere degli abitanti e di una cultura: golene, stagni, boschi misteriosi e ricchi di biodiversità, che vivono “a ritmo di fiume”, a volte impetuoso, a volte pacifico.

E a tavola?

La tradizione enogastronomica emiliana è tra le più complete e gustose.

C’è solo l’imbarazzo della scelta quando si tratta di trovare trattorie o ristoranti dove gustare un pasto a regola d’arte, l’importante è che sulla tua tavola reggiana non manchino: Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, cipolline borettane (sapevi che nasce proprio a Boretto il saporitissimo ortaggio sott’aceto famoso in tutt’Italia?), erbazzone, salumi e un buon lambrusco.

Buon viaggio!

(ph) 24Emilia