Alga spirulina

!!!NEWS!!! : Certificazione Biologica Alga Spirulina Sabar – Servizio Telereggio del 08/01/2020

Descrizione del prodotto e impieghi gastronomici (e non solo…)

La S.A.BA.R. S.p.A. grazie all’energia termica generata dai cogeneratori funzionanti a biogas di discarica, oltre ai circa 5.000 mq di serre con coltura idroponica di basilico, ha implementato 3 nuove serre complete di vasche teleriscaldate per la produzione di ALGA SPIRULINA, un’alga dalle ottime proprietà nutrizionali.

Dal 2019 S.A.BA.R. ha certificato la spirulina di propria produzione come BIOLOGICA ed è entrata a far parte dell’Unione Spirulina Biologica Italiana – USBI.
La spirulina sostiene due delle sfide ambientali più importanti dei nostri tempi: risparmio di acqua e di terra.
La sua coltivazione in sospensione non richiede, infatti, il ricambio o il consumo continuo di risorse idriche. Di conseguenza, per produrre 1 chilo di proteine ricavate dalla spirulina servono 2.100 litri d’acqua, contro i 9.000 litri della soia e i 105.000 litri della carne.
Rispetto all’impiego di suolo, per produrre 1 chilo di proteine, quest’alga speciale occupa esclusivamente 0,6 mq, la soia 16 mq, mentre la carne ben 190 mq.
E’ un cibo estremamente sostenibile e molto nutriente che potrebbe venire incontro alle esigenze future di un pianeta con tante persone e poche risorse.
A riprova che l’Alga Spirulina è  considerata l’alimento del futuro, è emerso anche da un’indagine Doxa presentata a Expo nell’ambito di un convegno («2050, il cibo che vogliamo»), che si è interrogato sugli alimenti del futuro. La ricerca ha interpellato consumatori di otto diversi Paesi, Italia, Germania, Regno Unito, Usa, Russia, Cina, India e Brasile. Ben l’82 per cento del campione degli intervistati italiani si è espresso favorevolmente a provare in futuro alghe. Più del cibo in pillole (70 per cento), cibo prodotto in laboratorio (67 per cento), cibo stampato in 3D (63 per cento), carne sintetica (49 per cento) e insetti (44 per cento).

Figura 1 – Una delle tre vasche di produzione dell’alga spirulina presso l’impianto di S.A.BA.R. S.p.A.

Figura 2 – L’alga spirulina prodotta presso l’impianto di S.A.BA.R. S.p.A. al microscopio

 

Dal 2015 la società ha effettuato prove di produzione di alga spiruina in un fotobioreattore e all’interno di una vasca dedicata alla coltivazione di basilico riadattata. La sperimentazione è anche stata oggetto di una tesi di laurea di una studentessa di ingegneria ambientale, l’ing. Letizia Zagnoli, dal titolo “STUDIO DEL PROCESSO DI PRODUZIONE DI ALGA SPIRULINA E CONFRONTO ENERGETICO E AMBIENTALE TRA IL METODO DI COLTIVAZIONE IN VASCA APERTA E QUELLO IN FOTOBIOREATTORE”

Figure 3 e 4 – Vasca di prova all’interno delle serre del basilico e alga coltivata in un fotobioreattore presso l’impianto di S.A.BA.R. S.p.A.

 

Dopo i test, le prove sul campo e gli studi effettuati negli anni 2016 e 2017, la soicetà decide di fare l’investimento delle serre teleriscaldate per produrre alga spirulina tutto l’anno. L’impianto sorge nell’area di Cadelbosco (RE) e l’impianto di filtrazione, strizzatura, estrusione ed essiccazione dell’alga è attualmente uno dei più automatizzati in circolazione.

Figure 5 e 6 – Impianto di filtrazione ed etrusione dell’alga spirulina presso l’impianto di S.A.BA.R. S.p.A.

Tramite l’estrusione l’alga viene ridotta a spaghetti che poi entrano nell’essiccatoio (il calore è sempre generato dai cogeneratori a biogas) e l’umidità viene ridotta ad un valore sotto al 10 % per fare in modo che non ci sia la generazione di processi di decomposizione. Il risultato finale è il seguente:

Figura 7 – Gli “spaghetti” di alga spirulina prodotti in S.A.BA.R. S.p.A.
Attualmente la produzione si attesta a 6 kg di alga spirulina essiccata ogni giorno e viene venduta ad utilizzatori e trasformatori del prodotto finito, come da figure esemplificative sotto riportate.

Figura 8 – Grissini e biscotti all’alga spirulina di S.A.BA.R. S.p.A. prodotti dal Forno Granello di Farro di Correggio (RE)

 

Figura 9 e 10 – Gramigna, tagliatelle, fusilli, penne, maccheroni ed altri formati di pasta di semola del Pastifico “Barbieri” di Correggio (RE) all’alga spirulina di S.A.BA.R. S.p.A.

 

Figure 11, 12 e 13 –  Tigelle, tortelli e passatelli all’alga spirulina di S.A.BA.R. S.p.A. fatte in casa 

 

   

Figura 14 e 15 –  Pancake e biscotti del Forno “I frutti del grano” a Collegno (TO) all’alga spirulina di S.A.BA.R. S.p.A.

 

Figura 16 – Pesto alla Genovese, adatto anche per i vegani, con l’alga spirulina di S.A.BA.R. S.p.A. al posto del Parmigiano Reggiano del Nuovo Fresco di Montecchio

 

Figura 17 – Gnocchi di patate all’alga spirulina di S.A.BA.R. S.p.A. prodotti dal One Food di Chieri (TO)

 

      

 

Figure 18, 19 e 20 – Pinsa tradizionale, pasta e Pinsa all’alga spirulina di S.A.BA.R. S.p.A. prodotta dal PINSA LAB di Reggio Emilia

 

Figura 21 – Cosmetici all’alga spirulina prodotta dall’USBI – Unione Spirulina Biologica Italiana

La maggior parte dei prodotti sopra riportati sono acquistabili nel negozio “La Curandera” in Via Cavour, 37-39 a Novellara (RE). E’ possibile fare anche pacchi regalo o natalizi con prodotti all’alga spirulina.

Figura 22 – Foto del negozio La Curandera in Via Cavour, 37-39 a Novellara (RE)

  Produzione e caratteristiche dell’alga spirulina dell’USBI

Si riportano sotto le analisi fatte sull’alga prodotta da S.A.BA.R. S.p.A.

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