Promuovere la sostenibilità ambientale: la significativa pratica della raccolta differenziata degli sfalci verdi

In questo periodo si inizia a mettere mano al giardino e alle azioni di potatura e sfalcio necessarie per riattivare la crescita di piante e arbusti prevista in primavera. Questa attività, come molte persone sanno, porta con sè un inconveniente: la grande quantità di rifiuti organici prodotti e la loro scomoda gestione a livello domestico.

La raccolta differenziata degli sfalci verdi, sebbene faticosa e poco piacevole, è fondamentale per mitigare l’impatto delle nostre attività sull’ambiente. I due aspetti non appaiono correlati, ma per Sabar l’azione e l’attenzione della cittadinanza su questo aspetto è cruciale.

Gli sfalci verdi: la materia prima che fa bene all’ambiente

Come abbiamo detto, gli sfalci verdi, che includono foglie, rami, potature e altri materiali organici, costituiscono una parte significativa dei rifiuti prodotti dalle nostre abitudini quotidiane, soprattutto durante i mesi primaverili.

La corretta gestione di questi materiali organici non solo riduce la quantità di rifiuti destinati alle discariche, ma offre anche un’opportunità preziosa per Sabar e per il territorio: quella di trasformarli in cippato (rami e legno più grandi) ammendante (foglie, piccole ramaglie e cortecce) e compost.

Il cippato viene successivamente venduto e impiegato nell’industria per produrre energia elettrica e termica in centrali alimentate a fonti rinnovabili, l’ammendante è un fertilizzante naturale che può essere utilizzato per migliorare la fertilità del suolo e la sua protezione da periodi di grande siccità; il compost è l’ormai comune terriccio fertilizzante in grado di promuovere la crescita delle piante, riducendo così la dipendenza da fertilizzanti chimici nocivi per l’ambiente.

Per il corretto conferimento, Sabar ha bisogno di te

Per garantire l’efficacia di questo processo, è essenziale che la raccolta degli sfalci verdi avvenga in modo corretto e che non contenga elementi estranei non biodegradabili, come plastica, metalli o altri materiali non organici che possono inavvertitamente arrivare nei contenitori stradali o nei sacchi per la raccolta porta-a-porta.

Questi elementi estranei possono compromettere la qualità del prodotto finale, rallentando il processo di decomposizione del compost e, nel caso di cippato e ammendante, potenzialmente rilasciare sostanze nocive nell’ambiente durante il processo di lavorazione e utilizzo finale.

Pertanto, è di fondamentale importanza per Sabar sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di una corretta gestione degli sfalci verdi, incoraggiando la separazione accurata dei materiali organici dagli altri rifiuti e scoraggiando l’inclusione di elementi estranei durante la raccolta.

Inoltre, Sabar considera importante coinvolgere la cittadinanza anche attraverso la massima accessibilità del servizio, fornendo servizi di raccolta dedicati e infrastrutture adeguate al conferimento.

Solo attraverso un impegno collettivo e un’azione coordinata possiamo massimizzare l’impatto positivo della raccolta differenziata degli sfalci verdi e contribuire concretamente alla salvaguardia del nostro ambiente.

Per approfondire il lavoro operativo sul territorio, guarda l’intervista di Alessandro Albarelli, che quotidianamente si occupa della raccolta e della selezione degli sfalci verdi in Sabar.